Tre storie di qualità tra cibo ed economia locale

Redazione — Sun, 23 Feb 2014 11:17:28 +0000

A Brissago Valtravaglia l’osteria d’Alberto è un concentrato di qualità e attenzione al cliente. Alessio d’Alberto lo gestisce con cura maniacale. Pochi tavoli ma ben posizionati, luci soffuse e un arredamento sobrio ma studiato. Qui tutto viene accuratamente selezionato; dalle uova per la pasta fresca al vino che deve accompagnare i ricercati piatti del menù.
“Selezioniamo tutto e questo a garanzia della qualità” dice Alberto. Una ricerca che è alla base del successo di questo piccolo ristorante ma che occupa buona parte del lavoro del giovane ristoratore.
A pochi chilometri di distanza, a Germignaga Gianfranco Malagola ha creato un sito internet che potrebbe aiutare Alberto nelle sue ricerche. Si tratta di www.terredilago.it.
Gianfranco ha avuto un’idea brillante: applicare i rigorosi standard del mercato equo e solidale ai produttori della provincia di Varese. “Non facciamo altro che selezionare gli allevatori e gli agricoltori più rispettosi dell’ambiente e metterli in rete. Questi spesso non riescono a raggiungere la grande distribuzione, rimanendo ai margini del mercato nonostante la buona qualità dei loro prodotti. In sostanza il nostro sito offre un aiuto concreto all’economia locale”.
Dopo aver effettuato l’ordine sul sito internet, il cliente non dovrà fare altro che aspettare il sabato della settimana successiva per recarsi alla bottega del mondo di Germignaga e ritirare quanto acquistato, avendo la certezza della provenienza e del processo produttivo di ciò che ha comprato.
Anche a Ispra esiste qualcosa di simile. Paola Castiglioni, che abbiamo rivisto venerdì 21 febbraio a Sesto Calende durante la serata: “Diamoci un futuro”, gestisce assieme ad altri commercianti la bottega degli sballati. Anche qui l’obbiettivo alla base dell’attività è stato quello di riunire i produttori locali sotto un unico tetto, offrendo ai clienti prodotti di qualità, privi di imballaggi inutili e a chilometri zero. Queste tre storie hanno qualcosa in comune, ma non si tratta del cibo sano o del fine che tutte e tre, con diverse formule, stanno cercando di perseguire. Quello che hanno in comune è il fatto che tra loro non si sono mai intrecciate. Pur trovandosi in un territorio delimitato.
Ciò che raccontano queste storie non è solo un territorio che sa reinventarsi all’insegna della qualità, ma anche e soprattutto un territorio che si conosce poco nonostante le intelligenze che sa esprimere. Per questo il viaggio che Varese News sta compiendo attraverso la provincia, ha un significato che va al di là della semplice narrazione giornalistica. L’ambizione del 141 tour è anche quella di mettere in contatto realtà che non si conoscono ma che hanno al loro interno potenzialità infinite, per il territorio e per le persone che lo abitano.
(Livio Lazzari)

ispra – 141 tour – Il Tour dei 141 comuni della provincia di Varese

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