Un’altra bella serata, ricca di storie, di incontri e di spunti per guardare al domani con ottimismo. Alla settima tappa di “Diamoci un futuro”, il ciclo di incontri organizzato da Varesenews per approfondire i molti temi e le tante realtà interessanti incontrati durate il 141Tour – che si è svolta ieri sera all’Istituto Padre Monti di Saronno – hanno partecipato circa 100 persone, che hanno seguito con interesse gli interventi dei sedici relatori.
Una serata dove si è parlato molto di lavoro, quello che ha fatto ricca questa terra, come ha raccontato Daniele Pozzi, docente di storia industriale della Liuc; quello che manca, come hanno sottolineato il sindaco di Saronno Luciano Porro, ma anche quello che c’è e che guarda al futuro, come hanno raccontato Pasqualino Cau, presidente di una cooperativa di solidarietà che gestisce un’azienda cartotecnica dove sono occupate persone con disabilità, e il presidente dell’Insubrias Biopark Angelo Carenzi.
Saronno città del lavoro ma anche della solidarietà, con oltre 200 associazioni di volontariato. Una vocazione, quella alla solidarietà che la città condivide con il suo territorio, e venerdì sera ne abbiamo parlato con associazioni come “Quelli che con Luca” per la lotta alle leucemie infantili, con la Proloco di Origgio che fa della condivisione e della partecipazione le leve per cambiare la vita di una comunità, e con la Cooperativa Ardea che gestisce il Parco degli Aironi di Gerenzano.
Ma abbiamo parlato anche di storia e cultura con il Teatro Giuditta Pasta, il Museo delle Industria e la Libreria Pagina 18.
Ne è emerso uno spaccato, necessariamente sintetico ma abbastanza esaustivo, di un territorio vivace e ricco di positività, con tanta voglia di fare e di guardare al futuro con coraggio e ottimismo.
Il prossimo appuntamento con le serate “Diamoci un futuro” sarà a Tradate: venerdì prossimo, 21 marzo, saremo alla Biblioteca Frera con molti altri ospiti interessanti.
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