Centri storici da scoprire, con ricchezze che nulla hanno da invidiare a ben più blasonati comuni, magari anche di altre regioni. Forte e rara partecipazione alla vita civica. E tanto, tanto verde.
E’ stata una settimana ricca quella del 141tour che è partito da Marchirolo per concludersi a Valganna. Nella nostra scorribanda alla ricerca di tradizioni, storie e sapori abbiamo nei fatti toccato più valli (almeno quattro) fra Valtravaglia, Valcuvia Valganna e Valmarchirolo.
Abbiamo incontrato paesi con castagni provenienti da diverse latitudini (Cugliate Fabiasco), cittadine legate a doppio filo col proprio corso d’acqua, come Mesenzana, o luoghi legati alla cultura che attira amanti della pittura da tutto il mondo, come a Montegrino Valtravaglia. Cunardo, dove le tradizioni fioriscono in un festival che attira partecipanti da tutto il mondo, e Valganna, con due frazioni d’oro – Mondonico e Boarezzo – che da sole varrebbero una preghiera al gusto, e al bello: sono paesi da cartolina.
Grantola, paese dai tanti misteri e ricchezze. Marchirolo, che stupisce per un bellissimo agriturismo (Alpe dei Fiori) e Marzio, dove il turismo è nell’aria ma non nelle stanze d’albergo (le tre strutture faticano a vivere col turismo tout court). Chiude il cerchio Brissago Valtravaglia, patria del gusto, delle tradizioni e degli animali.
Tutti questi paesi hanno in comune il fatto che fanno sentire i visitatori a casa al primo incontro. Vale la pena visitare questi luoghi per una scampagnata o, se arrivate da lontano, anche per molto di più.