L’ultima settimana piena del 141Tour edizione Expo, ci ha portato a “circumnavigare” i paesi che fanno da corona al lago di Varese. Tante realtà diverse fra loro: da comuni minuscoli e appartati a realtà come Gavirate che hanno le dimensioni, i servizi e la vivacità di una piccola cittadina.
A Comerio abbiamo trovato una comunità vivace e un paese davvero ricco di luoghi piacevoli e curiosità, con molti legami con la storia industriale del cibo, dall’ex fabbrica del Caffè Hag alla sede della Whirlpool. Servizi che funzionano e strutture per la ricettività turistica ne fanno un luogo bello da vivere e anche una meta per qualche giorno di vacanza.
Gavirate resta il centro più importante del territorio che circonda il lago di Varese, e conferma la sua vocazione commerciale con molti negozi, servizi per i cittadini e il turismo. Tutte da scoprire le sue frazioni, dove si nascondono vere perle, come il Chiostro di Voltorre.
Bardello è un piccolo paese dove sono ancora vive tradizioni e attività intimamente legate al lago: dalla pesca alla regolazione delle acque ancora manuale. Un luogo dove si respirano atmosfere suggestive e sembra quasi di essere fuori dal tempo.
Malgesso, complice la vicinanza con Cassinetta e Travedona, ha risentito molto della presenza di Ignis abbandonando ogni vocazione agricola. Oggi si vorrebbe ritrovare una vocazione turistica affidando soprattutto alla Pro Loco e al parco Din Don le velleità ricreative su cui costruire una proposta più ampia.
Silenzio e natura sono invece le caratteristiche di Bregano una terrazza affacciata sulla palude dell’antico lago di Biandronno, oggi quasi esclusivamente una residenza tranquilla e discreta per i suoi abitanti. Un centro che non ha più servizi e che attrae proprio per la sua dimensione isolata.
Meno appassionata di pesca ma sicuramente amante del lago è Biandronno che un tempo si affacciava su due bacini, di cui uno ora è paludoso e abbandonato a se stesso. La sua storia di lago è rimasta, però, marginale sia per la presenza del grosso gruppo industriale oggi Whirlpool e un tempo Ignis, che segnò profondamente lo sviluppo economico dell’area, sia per la ferita mai rimarginata legata al possesso dell’isolinoVirginia, regalato dal Marchese Ponti al Comune di Varese ma che Biandronno rivendica come parte integrante della sua storia.
La settimana si è conclusa con Cazzago Brabbia, piccolo comune di meno di mille abitanti che ha fatto delle radici e del recupero delle tradizioni un moto d’orgoglio. Sarà per la presenza di due degli ultimi 4 pescatori professionisti, sarà perché c’è la sede storica della cooperativa di pescatori che nel 1921 acquisì i diritti di pesca dal Marchese Ponti, sarà perché qui troviamo Betty e Chicco Colombo che sanno interpretare teatralmente le storie antiche e folcloristiche : il piccolo borgo riesce ancora a emozionare con le sue salde radici lacustri.