Francesca Boragno si definisce “libraia da una vita”, e non si può darle torto. Nata nel 1962 a Busto Arsizio, Francesca nel 1980 è già al lavoro nell’attività fondata dai nonni (l’allora “Pianezza”), che diventa poi la Cartolibreria Centrale Boragno. Per anni “la Boragno” è sinonimo di cultura e di passione per le buone letture. Poi la crisi economica e la sofferta decisione (nel marzo del 2013) di chiudere i battenti dello storico portone di via Milano. Ma solo 7 mesi dopo la libreria riapre, grazie ad una nuova società ad azionariato popolare che salva l’attività e rilancia la cultura nel cuore di Busto.